AMPLIFICARE O NON AMPLIFICARE ... QUESTO È IL PROBLEMA!




Quello che più mi dispiace è che, da Marzo (2020) ad oggi, ci sono ancora persone che non si sono fatte due domande in croce.
Il perpetuarsi di questa assurda situazione è imputabile anche a loro.

Sembra che per molte persone sia più facile aderire a ciò che è "socialmente più comodo", piuttosto che farsi delle domande.
Altri hanno paura di sapere e preferiscono tapparsi occhi e orecchie.

La stampa diffonde false notizie con una facilità impressionante, come per esempio la storia dei cinque ragazzi pugliesi ricoverati in gravi condizioni per Covid o della ragazza rientrata da Malta, anche lei, secondo la stampa, in gravi condizioni.
Altrettanto falsa era la notizia della bimba di cinque anni  ricoverata in rianimazione per Covid 19.

Per non parlare degli innumerevoli casi di persone decedute per i casi più disparati e riportate da giornali locali come morti per Covid.
Le smentite date dai parenti non hanno però avuto la stessa cassa di risonanza della notizia falsa data dai giornali.
Un piccolissimo esempio:






La notizia riguardante il ricovero di Briatore in gravissime condizioni a causa del Covid, ha fatto contente tante persone.
Questa "informazione" è stata smentita dal S.Raffaele, dove Briatore era ricoverato, comunicando che pur essendo risultato positivo al tampone, il motivo del ricovero non era quello e non era in gravi condizioni. È stato infatti dimesso dopo pochi giorni.

Briatore non è certo un simpaticone, però qui si deve capire che la stampa pubblica quello che vuole e la gente lo accetta subito come vero.

Se esistesse un tampone per verificare lo stato di salute della stampa italiana, risulterebbe certamente positivo.

Il punto è che si continua a voler mantenere alta la psicosi da Covid.
Vorranno forse giustificare 
un secondo lockdown?
Ma no figuratevi, lo fanno per il nostro bene!

Sarebbe una cosa utilissima che la gente sapesse come funziona il test rt- PCR, perché consentirebbe di capire tante cose.
Questo test è stato creato da Kary Mullis, biochimico statunitense, che nel 1993 gli è valso il premio Nobel per la chimica. 
Lui stesso ha sempre detto e raccomandato che NON può essere usato per diagnosticare NESSUNA malattia infettiva.
Questo tipo di tampone è valido solo ai fini della ricerca.

Allora perché continuano ad usarlo?
Come mai il numero dei positivi sembra essere improvvisamente aumentato?
Guarda il video.



A riprova di ciò che dice il Dott. Cowan, il 23 Agosto 2020 i primari dei reparti di Microbiologia, che effettuano le analisi sui tamponi, hanno ammesso per la prima volta di potenziare la carica virale per individuare un virus che, altrimenti, sarebbe stato scovato solo su 3 casi sicuramente, 11 forse, invece che in 210 casi di positività accertata.
"Su 60.000 tamponi fatti dal 1° giugno in Veneto, solo 3 hanno registrato una quantità di virus importante. 
Ma anche quelle 3 persone infettate dal Covid-19 hanno sviluppato solo sintomi leggeri e nessuno è finito in pneumologia o in rianimazione.

In sostanza, la carica del virus e la sua pericolosità si sono ridotti in maniera molto rilevante: il Coronavirus si è spento". 
È la scoperta fatta da Roberto Rigoli, primario del reparto di Microbiologia a Treviso che, coordinando la ricerca con i colleghi di Mestre e Verona, ha verificato nei fatti il progressivo “addormentarsi” del virus.

Link


Il candidato Premio Nobel: "VIRUS MAI ISOLATO: dittatura basata su tamponi fake" - Stefano Scoglio.


 


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