THE VENUS PROJECT - PROGETTO PER UNA CIVILTÀ GLOBALE PACIFICA E SOSTENIBILE SENZA USO DI DENARO.




Jacque Fresco è un ingegnere, designer industriale, progettista autodidatta e prolifico inventore.

Ha trascorso tutta la sua vita a concepire ed elaborare invenzioni su scale diverse che richiedono l'uso di tecnologie diverse.

È considerato da molti come un moderno Da Vinci.

Effettivamente può tranquillamente essere definito un genio. Sessant'anni fa ha progettato cose che ancora oggi sembrano venire dal futuro.



Jacque Fresco
Jacque Fresco è un vulcano d'idee, instancabile nonostante i suoi 97 anni.
Il suo progetto, The Venus Project, propone soluzioni nuove per il maggior benessere di ogni singolo individuo. 
È un progetto che mostra come sia realmente possibile vivere in un mondo dove tutti possono avere accesso a tutto ciò di cui hanno bisogno, dove esseri umani, tecnologia e natura coesistono, un mondo dove il denaro non è più necessario.




Jacque Fresco ha fondato la società Venus Project e l'organizzazione no-profit Future by Design che propone un piano di azione fattibile per un cambiamento sociale, un piano che conduca verso una società globale, pacifica e sostenibile. Esso indica un'alternativa verso cui tendere, in cui i diritti umani non sono solo proclamazioni sulla carta ma anche un modo di vivere. 
Il Venus Project presenta una visione non di quello che sarà il futuro ma di ciò che potrebbe essere se applicassimo quello che già conosciamo allo scopo di realizzare una nuova società mondiale sostenibile.
Esso annuncia una chiara, semplice riprogettazione  della nostra cultura in cui i vecchi problemi di guerra, povertà, fame, debito e inutile sofferenza umana sono visti non solo come evitabili, ma come totalmente inaccettabili.
Il Venus Project presenta una visione alternativa di una civiltà mondiale sostenibile  diversamente da qualsiasi sistema politico, economico e sociale esistito in precedenza.
Immagina un futuro prossimo in cui denaro, politica, interessi personali e nazionali sono stati gradualmente eliminati. Sebbene questa visione possa sembrare idealistica, è basata su anni di studi e ricerca sperimentale. Spazia dall'educazione ai trasporti, dalle risorse di energia pulita fino ai sistemi totali di città.
Molte persone credono che sia necessario un alto senso di standard etici e la messa in vigore di leggi e trattati internazionali per assicurare una società globale sostenibile. Anche se le persone più etiche nel mondo fossero elette all'ufficio della politica, senza sufficienti  risorse noi avremmo ancora molti degli stessi problemi che abbiamo oggi.
Finché poche nazioni continueranno a controllare la maggior parte delle risorse del mondo e il fine ultimo sarà il profitto, continuerà a prevalere il medesimo ciclo di eventi.
Mentre le sfide globali e l'informazione scientifica proliferano, le nazioni e le popolazioni si trovano ad affrontare minacce comuni che trascendono  i confini nazionali. La sovrappopolazione, le scarsità energetiche, il surriscaldamento globale, l'inquinamento ambientale, la scarsità dell'acqua, la catastrofe economica, la diffusione di malattie incontrollabili minacciano ognuno di noi.
Sebbene molte persone siano dedite nell'alleviare queste condizioni, i nostri problemi sociali e ambientali rimarranno insormontabili fino a che alcune potenti nazioni e gruppi d'interesse finanziario manterranno il controllo e continueranno a consumare la maggior parte delle risorse mondiali e finché prevarrà il sistema monetario.
Se desideriamo realmente porre fine ai nostri comuni problemi internazionali e sociali, dobbiamo dichiarare la Terra e tutte le sue risorse Patrimonio Comune a tutta l'Umanità.
La Terra è abbondante e piena di risorse. La nostra pratica di razionare le risorse attraverso il controllo monetario non è più adeguata ed è controproducente per la nostra sopravvivenza. Oggi abbiamo tecnologie altamente avanzate, ma il nostro sistema sociale ed economico non ha tenuto il passo con le nostre capacità tecnologiche.
Potremmo facilmente creare un mondo di abbondanza per tutti, libero dalla schiavitù e dal debito, basato sulle capacità di sostenimento delle risorse della Terra. Con l'applicazione intelligente e umana di scienza e tecnologia, le popolazioni della Terra unite possono guidare e dare forma al futuro e nello stesso tempo proteggere l'ambiente. Non abbiamo abbastanza denaro per raggiungere queste mete ma abbiamo risorse più che sufficienti.
Questo è il motivo per cui promuoviamo un'Economia Basata sulle Risorse.
Detto in modo semplice un'economia basata sulle risorse utilizza le risorse esistenti, anziché il denaro, per fornire un eguale metodo di distribuzione nel modo più umano ed efficiente.
È un sistema in cui tutti i beni e i servizi sono disponibili a tutti senza l'utilizzo del denaro, di credito, baratto o qualsiasi altra forma di debito o schiavitù.
Non  è il denaro ciò di cui le persone necessitano ma piuttosto il libero accesso alla maggior parte dei loro bisogni senza doversi preoccupare della sicurezza finanziaria o dover fare appello ad una burocrazia governativa.
In un' economia basata sulle risorse di abbondanza, il denaro diventerà irrilevante. 
Jacque Fresco 

La prima fase fase del piano a lungo termine del progetto Venus è già in atto. 
Jacque Fresco e la sua associata Roxanne Meadows, hanno costruito un centro di ricerca di circa dieci ettari a Venus in Florida per favorire la presentazione delle proposte del progetto Venus.
Sono stati creati quattro DVD, dei volantini e il libro " Il Meglio Che i Soldi Non Possono Comprare : Oltre la Politica, la Povertà e la Guerra", per aiutare a sensibilizzare su questo progetto e le sue molteplici proposte.

Sono stati completati centinaia di modelli futuristici più molte animazioni computerizzate e presentazioni grafiche per favorire la visualizzazione di questo futuro realizzabile.


Questo progetto è interessante e certamente ulteriormente migliorabile ( a me per esempio non piacciono le abitazioni esageratamente futuristiche) ma quel che conta è che sia un punto di vista diverso e che va in una nuova direzione.


Per ulteriori informazioni vedere il sito   

The Venus Project.com